mercoledì 29 maggio 2013

13) Truffe - hacker


  Possibili truffe in internet

Spyware: virus che racogle informazzioni sul computer e sugli utenti che lo utilizano.

Cookie: mesaggi di testo che vengono memorizati sul disco del utente è provengono da un server web .Per poter essere utilizati dallo stessi server in momenti sucessivi . I cookie in particolare inviano al server informazioni sulle ultime pagine aperte in internet allo scopo publicitario .
È possibile eliminare i cookie andando su opzioni di internet del browser. Eliminando i cookie , si elimina anche i dati e tutte le pasword registrate .
I programmi che diffendono dai spywere sono i fireware ( non permete l'acceso ai dati memorizati sul computer da parte di estranei senza il consenso) .

Pishing: riguarda il caso in cui viene chiesto di inserire " nome utente e pasword " in una pagina che non e quella reale ma una copia identica salvata su un altro server .

Wrom : è un tipo di virus informatico che si autoreplica occupando memoria è usando parti del sistema operativo ; l'esequzioni delle altre applicazioni risulta per tanto ralentata o bloccata .


                                    







12) La fibra ottica

                           

           Le fibre ottiche 

Le fibre ottiche sono filamenti di materiali vetrosi o polimerici, realizzati in modo da poter condurre al loro interno la luce e che trovano importanti applicazioni in telecomunicazioni, diagnostica medica e illuminotecnica.
Ogni singola fibra ottica è composta da due strati concentrici di materiale trasparente estremamente puro: un nucleo cilindrico centrale, o core, ed un mantello o cladding attorno ad esso. Il core presenta un diametro molto piccolo di circa 10 µm per le monomodali e 50 µm per le             è una singola fibra di vetro.Le fibre vengono realizzate a partire da silice ultrapura, la quale viene ottenuta dalla reazione fra il tetracloruro di silicio e l'ossigeno. Nel silicio destinato alla produzione del core viene aggiunto del germanio (sotto forma di tetracloruro di germanio) in modo da aumentarne l'indice di rifrazione senza variarne l'attenuazione.
multimodali, mentre il cladding ha un diametro di circa 125 µm. I due strati sono realizzati con materiali con indice di rifrazione leggermente diverso, il cladding deve avere un indice di rifrazione minore (tipicamente 1,475) rispetto al core (circa 1,5). Come ulteriore caratteristica il mantello (cladding) deve avere uno spessore maggiore della lunghezza di smorzamento dell'onda evanescente, caratteristica della luce trasmessa in modo da catturare la luce che non viene riflessa nel core.La fibra ottica funziona come una specie di specchio tubolare. La luce che entra nel core ad un certo angolo (angolo limite) si propaga mediante una serie di riflessioni alla superficie di separazione fra i due materiali del core e del cladding.All'esterno della fibra vi è una guaina protettiva polimerica detta jacket che serve a dare resistenza agli stress fisici e alla corrosione ed evitare il contatto fra la fibra e l'ambiente esterno.Diversi tipi di fibre si distinguono per diametro del core, indici di rifrazione, caratteristiche del materiale, profilo di transizione dell'indice di rifrazione e drogaggio (aggiunta di piccole quantità di altri materiali per modificare le caratteristiche ottiche).

La fibra ottica è una singola fibra di vetro.Le fibre vengono realizzate a partire da silice ultrapura, la quale viene ottenuta dalla reazione fra il tetracloruro di silicio e l'ossigeno. Nel silicio destinato alla produzione del core viene aggiunto del germanio (sotto forma di tetracloruro di germanio) in modo da aumentarne l'indice di rifrazione senza variarne l'attenuazione.


martedì 28 maggio 2013

11) Il Modem

                      Il Modem
In telecomunicazioni ed elettronica con il termine modem si indica un dispositivo di ricetrasmissione che ha funzionalità logiche di modulazione/demodulazione (analogica o numerica) in trasmissioni analogiche e digitali.Nell'accezione più comune il modem è un dispositivo elettronico che rende possibile la comunicazione di più sistemi informatici (ad esempio dei computer) utilizzando un canale di comunicazione composto tipicamente da un doppino telefonico.Questo dispositivo permette la MOdulazione e la DEModulazione dei segnali contenenti informazione; dal nome di queste due funzioni principali il dispositivo prende appunto il nome di MODEM. In altre parole, sequenze di bit vengono ricodificate come segnali elettrici. Il modem è anche una componente fondamentale del Fax. In pratica il modem associato ad un terminale di rete ovvero un PC (DTE Data Terminal Equipment), attua tutte quelle procedure di conversione e codifica del segnale elettrico informativo da analogico a digitale (demodulazione numerica) in entrata al PC (che è per l'appunto un sistema digitale) e da digitale ad analogico (modulazione numerica) in uscita dal PC lungo il canale di trasmissione, ovvero il doppino telefonico, verso altre destinazioni della rete. Può essere visto quindi come un opportuno dispositivo elaborativo di rice-trasmissione nell'ambito delle comunicazioni o trasmissioni digitali o numeriche che fa da interfaccia tra un sistema digitale (il PC) e una linea trasmissiva analogica quale ad esempio il doppino telefonico.




10) I File System

                 I File System 


Il termine file indica un contenitore di informazioni/dati in formato digitale, tipicamente presenti su un supporto digitale di memorizzazione. Le informazioni scritte/codificate al suo interno sono leggibili solo attraverso software.
Poiché accedere ad un archivio informatico da una memoria di massa è una operazione piuttosto lenta, necessita di una conoscenza dettagliata dell'hardware del computer e crea un rischio di conflitto di risorse fra programmi in esecuzione, queste operazioni sono eseguite dal sistema operativo per conto dei programmi che le richiedono. Le operazioni più comuni, universalmente presenti in tutti i sistemi operativi, sono:
  • Apertura: il programma segnala al sistema operativo che ha necessità di accedere a un certo file. Il sistema operativo controlla che il file esista e che non sia già usato o bloccato, da esso o da un altro programma; crea alcune strutture dati per gestire le operazioni successive e riserva una certa quantità di memoria RAM, detta buffer, per memorizzare i dati in transito da e per il file; restituisce al programma un simbolo (o un handle oppure un indirizzo di memoria fisica) a cui il programma farà riferimento nelle successive operazioni sul file; gli altri programmi possono accedere allo stesso file solo in modo limitato (solo lettura) o non possono accedervi affatto.
  • Lettura: il programma richiede dei dati dal file. Il sistema operativo li legge, li memorizza nel buffer di cui comunica l'ubicazione al programma richiedente.
  • Scrittura: Il programma vuole scrivere dei dati in un file. Per prima cosa memorizza i dati in questione in un buffer, di cui poi comunica l'ubicazione al sistema operativo.
  • Chiusura: il programma comunica che non ha più bisogno del file. Tutte le strutture dati e il buffer allocato vengono rilasciate; il sistema operativo elimina il file dalla lista di quelli in uso; gli altri programmi hanno ora libero accesso al file.
Di per sé il sistema operativo è in grado di compiere le seguenti operazioni:
  • Riallocazione: il sistema operativo (file system) è in grado di spostare o muovere il file da una directory all'altra tramite ad esempio copia e incolla o da terminale a riga di comando.
  • Rinominazione: il sistema operativo è in grado di rinominare il file assegnandogli un nome diverso per via grafica o da riga di comando.
  • Eliminazione: il sistema operativo è in grado di rimuovere, se richiesto dall'utente, il file dalla memoria di massa che lo contiene, andando però solo ad eliminare il collegamento logico-fisico del file in memoria, il cui spazio di memoria risulterà dunque non vuoto, ma libero nel senso di sovrascrivibile.

I file sistem eseguibili piu importanti sono:

.exe – programmi
.bat - commandi Dos
.com – file eseguibili di piccole dimensioni
.tmp – file temporaneo
.sys – informazioni di sistema

I file video:
.avi- standart microsoft
.mov – Quicktime
.wmc- media player

I file audio:
.mp3 – formato della microsoft
.wav
.wmz- audio compresso ( che occupa meno spazio )

I file grafici :
.bmp
.gif
.pdf

I file compressi:
.zip – winzip
.rar- winrar

.7- win7zip

9) Formattazione

                  Formattazione e defragmentazione 

La defragmentazione :è un'operazione di ottimizzazione dell'archiviazione dei dati nellamemoria di massa di un computer che consiste nel ridurre la frammentazione esterna dei file presenti sulla memoria stessa (es: un disco fisso) ristrutturandone l'allocazione facendo in modo che ciascun filerisulti memorizzato in una zona contigua dal punto di vista fisico; questo diminuisce drasticamente i tempi di accesso e lettura ai file. La deframmentazione è un'operazione che può essere svolta in modo automatico dal file system durante il suo regolare funzionamento oppure eseguita tramite esplicita richiesta dell'utente tramite l'esecuzione di un programma.

La formattazione : è l'operazione tramite la quale si prepara per l'uso un supporto di memorizzazione di massa, come ad esempio un disco fisso o una suapartizione, per renderlo idoneo all'archiviazione di dati, impostando la struttura del file system che vi verrà creato sopra.
L'operazione consiste nel dividere la capacità del disco in una serie di blocchi di uguali dimensioni e fornire una struttura logica in cui verranno scritte le informazioni che permetteranno l'accesso ai dati desiderati.
Uno dei casi in cui si ricorre alla riformattazione di un disco si verifica quando è necessario reinstallare il sistema operativo di un computer a seguito di malfunzionamenti causati damalware o da problemi software che hanno danneggiato il sistema operativo. In questo caso, dopo aver effettuato una copia di backup dei dati si procede alla formattazione per disporre di una struttura di memorizzazione sicuramente integra sulla quale installare il sistema operativo.



8) World Wide Web

                     Nascita del World Wide Web

Il dispiegamento delle potenzialità di Internet e la sua progressiva diffusione popolare sono però frutto dello sviluppo del WWW, il World Wide Web, un sistema per la condivisione di informazioni in ipertesto del 1990 sviluppato da Tim Berners-Lee presso il CERN (Centro Europeo per la ricerca nucleare). L'opera di Berners-Lee può essere vista come il risultato di una serie di idee e progetti anche con sfondo utopico, a partire dagli anni 1930, iniziando con il Memex di Vannevar Bush; nel 1968 con l'OnLine System di Douglas Engelbart, che includeva un'interfaccia grafica da usare con un nuovo strumento, il mouse. Ted Nelson, nel suo testo Computer Lib/Dream Machine, manifesto politico del 1965, aveva immaginato una forma pura e totalmente aperta di ipertesto e un sistema utopico sulla base di queste idee, XANADU. Questi sogni furono comunque trasformati in realtà prima da Bill Atkinson con il sistema HyperCard di Apple Computer e definitivamente da T.B. Lee nel 1980 con il suo Enquire.

Tim Berners-Lee e Robert Cailliau nel 1990 misero a punto il protocollo HTTP e una prima specifica del linguaggio HTML, sulla base dei quali sono stati realizzati un primo programma browser/editor ipertestuale per il WWW, utilizzato all'interno del CERN nel 1991. Nel1993 uscì la release Mosaic, che combinava una capacità grafica avanzata e diverse tecnologie d'interfaccia multimediali. Il padre di Mosaic è, a buon diritto, Marc Andreessen. Da loro nacque la Mosaic Communications, che poi prese il nome di Netscape Communication e creò il primo browser commerciale, Netscape Navigator, nel 1994, che successivamente è stato reso disponibile online. Microsoft scoprì Internet nel 1995 e fece uscire il browser Internet Explorer installabile[3] sul proprio sistema operativo Windows 95. Sempre nello stesso anno, la Sun Microsystem progettò il linguaggio di programmazione Java, che permette di eseguire programmi scaricati da Internet in sicurezza grazie alla tecnologia degli Applet. Nel 1998, ormai per pura concorrenza con Microsoft, Netscape rilasciò in rete il codice sorgente di Navigator.
Internet è nato nella mente e nelle utopie di tante persone nei primi anni sessanta, ma per la massa, per le imprese e per il mondo nel complesso, Internet nasce effettivamente nel1995. È dall'ampia diffusione delle tecnologie del World Wide Web che si comincia a parlare sempre di più del commercio elettronico anche per gli utenti finali e non solo per le transazioni fra grandi imprese.



7) Arpanet

             La prima rete di computer: Arpanet

Le origini di Internet si trovano in ARPANET, una rete di computer costituita nel settembre del 1969 negli USA da ARPA (Advanced Research Projects Agency). ARPA fu creata nel 1958 dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per dare modo di ampliare e sviluppare la ricerca, soprattutto all'indomani del sorpasso tecnologico dell'Unione Sovietica, che lanciò il primo satellite (Sputnik) nel 1957, conquistando i cieli americani: quando la NASA le subentrò nella gestione dei programmi spaziali l'ARPA assunse il controllo di tutte le ricerche scientifiche a lungo termine in campo militare.

Verso il 1965 l'ARPA iniziò ad avere dei seri problemi di gestione: aveva diversi computer sparsi in varie sedi (tutti molto costosi) che non potevano parlarsi: non avrebbero potuto farlo nemmeno se fossero stati nella stessa stanza. Scambiare file fra loro era quasi impossibile, per via dei formati di archiviazione completamente diversi (e proprietari) che ognuno di essi usava, quindi era necessario molto tempo e molto lavoro per passare dati fra i vari computer, per non parlare dello sforzo necessario per portare e adattare i programmi da un calcolatore all'altro. Per questo Bob Taylor, allora direttore della divisione informatica dell'ARPA, affrontò il problema in modo radicale. Nel 1966 parlò con Charlie Hertzfeld, l'allora direttore dell'ARPA, e ottenne uno stanziamento di un milione di dollari per il progetto ARPANET.
ARPANET venne pianificato e realizzato dall'IPTO (Information Processing Techniques Office). Questo dipartimento fu gestito in principio da Joseph Licklider, psicologo prima, scienziato informatico poi, al MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston. ARPANET sarebbe servita a condividere online il tempo di utilizzazione del computer tra i diversi centri di elaborazione dati e i gruppi di ricerca per l'agenzia. L'IPTO si basò su una tecnologia rivoluzionaria: la commutazione di pacchetto (packet switching), sviluppata daPaul Baran, ingegnere polacco naturalizzato statunitense, alla RAND corporation e da Donald Davies al British National Physical Laboratory. Si puntava ad un network invulnerabile ad un attacco nucleare.

Così, nell'ottobre 1969 Leonard Kleinrock, titolare del laboratorio dell'Università della California di Los Angeles, fu incaricato di creare il primo collegamento telefonico da computer a computer fra la UCLA e lo Stanford Research Institute, che furono così i primi due nodi di Internet: la prima applicazione che abbia mai funzionato su internet fu una sessioneTelnet. Nel dicembre 1969 si aggiunsero alla connessione le università di Santa Barbara e dello Utah, rispettivamente il terzo e quarto nodo. Il quinto nodo fu la BBN (Bolt, Beranek e Newman, una società di ingegneristica acustica di Boston convertita all'informatica applicata), nei primi mesi del 1970, che aveva implementato i primissimi protocolli di ARPANET.